La Libreria Belgravia di Torino ha un
calendario di presentazioni fittissimo, a dispetto del calendario che vorrebbe
tutti in vacanza, a partire dalle menti. Giovedì 20 luglio scorso è stato
presentato un titolo nuovissimo, La verità nascosta del Dott. Piero Ferrero, di
cui ho scritto nel post precedente.
Solitamente, alla recensione segue
l’intervista con l’autore, che si accomoda sulla mia sedia telematica. Questa
volta, invece, sono andata a incontrare di persona il Dott. Ferrero per
sottoporgli alcune domande, in modo da farlo conoscere meglio ai lettori del
Blog e a coloro che non hanno potuto assistere alla presentazione.
Buongiorno
Dott. Ferrero, e grazie di essere qui con noi oggi. È appena uscito il Suo
libro La verità nascosta, per
Erickson Live. Non è il suo primo scritto in assoluto, poiché nel Suo sito www.pieroferrero.it
si può consultare un lungo elenco di articoli, ciascuno dedicato ad argomenti
molto complessi. Quando ha sentito l’impulso a scrivere, e in modo così
copioso, considerando l’importanza della sua principale attività?
Buongiorno! Fin dagli inizi della mia
professione di psicoterapeuta, ho sentito forte il desiderio di scrivere. In
quei momenti, si trattava di articoli specializzati, per lo più rivolti a
colleghi e studenti di Psicologia. Il taglio dello scritto infatti, era molto
tecnico, per quanto volessi sempre e comunque privilegiare la chiarezza di
espressione. Fino al 2010, circa, ho scritto soprattutto articoli di carattere
clinico nell’ambito delle psicosi giovanili. Dopodiché, ho iniziato a cambiare
il mio approccio alla scrittura e a pensare di allargare la cerchia dei
destinatari dei miei messaggi.