domenica 11 marzo 2018

Eventi di lettura#24 – L’arte delle donne, nelle donne: Maria Cristina Martinetti e Anna Serra

LoreGasp


Sabato 10 marzo è stata una giornata ricca di bellezza, a Rosta. Anche il tempo incerto di marzo aveva una sua bellezza livida, nelle nuvole e nel grigio che non era privo di una certa luminosità. E’ stata una giornata, soprattutto, in cui le donne hanno spadroneggiato in lungo e in largo in una delle cose che sanno fare meglio, ovvero esprimersi. Esprimersi nell’arte (pittura e scrittura, come vedremo) e anche nella promozione. Il Comune di Rosta, Bolla e Fantasia, Maria Cristina Martinetti, Il Blog Del Furore Di Aver Libri: una girandola di donne intorno al colore rosso del no alla violenza sulle donne, che a Rosta ha seguito un bel percorso originale.

La panchina rossa, inaugurazione a Rosta
Al mattino, l’inaugurazione di due panchine rosse restaurate e dipinte di rosso, in una piazzetta di Rosta: un segnale per comunicare la preferenza alla vita e all’armonia, e un deciso no alla violenza sulle donne. Hanno partecipato, oltre alle autorità, anche Mariapaola Perucca, di Spunto Edizioni, con la lettura di una poesia tratta da uno dei libri del suo catalogo, Dove sei, di Lucia Giongrandi.

Al pomeriggio, presso la Biblioteca Comunale di Rosta, una splendida mostra di tele e quadri dell’artista Maria Cristina Martinetti, “un architetto così” che, se ispirata, ricicla e modifico l’aspetto delle cose che la circondano. Come da sua definizione, che campeggia nel blog in cui potete leggere le sue poesie, e ascoltare la sua voce nella vostra testa:  http://dolcicarezzealcotone.blogspot.it/ e seguirla sul suo profilo Instagram, dolcicarezze

La Sublimazione, Maria Cristina Martinetti
Per guardare tutte le altre foto dei suoi quadri, tuffatevi qui, nella pagina di Bolla e Fantasia, che le raccoglie tutte e potete ammirarle in toto. Solo per questioni di spazio non riesco a metterle tutte qui... ma su Facebook potrete guardarle in tutto il loro splendore, sul serio.Vedrete che è soprattutto la figura femminile a fare da protagonista, ma non solo. Sono le bellissime foto di Simona Coppero che, come Bolla e Fantasia ha coordinato e reso possibile questa giornata di bellezza femminile a tutto tondo.



Loredana Gasparri, Maria Cristina Martinetti
Io, personalmente, sono rimasta folgorata da una di queste tele, che fa parte della trilogia chiamata La sublimazione. Maria Cristina è stata così delicata e gentile da permettermi di tenerla in mano durante questa foto. Non è meravigliosa, espansiva? Non riuscivo a smettere di guardarla.

Arrivate le 16,30 del pomeriggio, però, ho dovuto smettere di farlo, per affiancare Anna Serra nella presentazione dei suoi due libri, Sospetti sul lago e I colori di Viola. Rossella e Viola, le due protagoniste, ci hanno raccontato delle loro vite, sedute metaforicamente su quelle panchine rosse pronte per accoglierle. Abbiamo ascoltato Anna parlare dei suoi progetti e in anteprima, una notizia succosa: uno dei suoi racconti è stato selezionato per essere introdotto nell’antologia Racconti dal Piemonte e sarà poi premiato al Salone del Libro. (ah, il Salone. E’ persino troppo tardi per iniziare a usare l’hashtag #salto18… ma adesso avete un motivo in più per frequentarlo a maggio)

Il dibattito che si è sviluppato intorno alle due figure di Rossella e Viola e agli intenti che hanno spinto Anna a crearle e a farcele conoscere, è stato divertentissimo e animato. Una delle occasioni in cui mi spiace di più dover dire: “bene, siamo giunti al termine, grazie a tutti, chiudiamo”… Lo dico sempre con un pizzico di rammarico e di stupore, perché ogni volta mi sembra che abbiamo appena iniziato, e abbiamo ancora così tante cose da dire, da vedere e da vivere insieme.


Loredana Gasparri, Anna Serra, Anna Versino
Tornando a casa ieri sera, mi si è maggiormente chiarito a parole (l’energia arriva prima e c’era già, ma le parole faticavano ad arrivare) il motivo per cui mi piace sul serio parlare di libri. Perché, alla fine, parliamo di noi. Di noi, che siamo altri libri. Partiamo dalle vicende e dallo stile di creature di carta, che ci assomigliano o che hanno i tratti dei nostri amici o dei nostri genitori, per poi arrivare a riconoscerci. A riconoscere e anche validare le nostre storie, che scriviamo nei libri dei nostri respiri, dei nostri rapporti, delle nostre vicende quotidiane. Magari nessuno scrittore le ha fermate e impacchettate in volumi. Non ancora. Ma non è poi così importante.

Le scriviamo noi, vivendo.

Mariapaola Perucca, Anna Versino, Anna Serra, Loredana Gasparri, Simona Coppero


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...