L'Amanita e LoreGasp
Continua il viaggio dell'Amanita, che continua il suo giro di conoscenza approfondita di Temperance Brennan e il suo mondo. Ogni tanto ci fa arrivare una cartolina, in omaggio ai vecchi tempi (ricordavamo da poco tempo di quanto siano cadute in disuso, ormai, le cartoline, con smartphone, tablet, video in diretta su Facebook, ecc.).
In omaggio alla tradizione, per quanto utente nevrastenica e leggermente tecnodipendente, io colleziono le cartoline e, almeno in questo caso, ci scribacchio sopra i miei appunti e le mie annotazioni. Dal vero non l'avrei mai fatto.
Tuttavia, le cartoline dell'Amanita ispirano e allora procedo! (Non credo ti arrabbierai così tanto, cara Amanita) :-)
Dopo un
viaggio in Guatemala e un disastro aereo in Carolina, abbiamo ripreso la spola
tra Charlotte e Montréal.
Abbiamo
visto – no, non è un plurale maiestatis, il soggetto della frase è: io e
Brennan; ormai viaggiamo insieme. Dicevo, abbiamo visto un po’ di tutto, dal
traffico di animali esotici al commercio di organi umani.
Una
considerazione al volo. Forse anche per la Reichs i libri sono catartici. Forse
ha mescolato e raccontato, modificandoli un po’, casi che ha davvero
affrontato, magari senza soluzione. Far pagare i colpevoli, almeno sulla carta,
grazie alla sua poco paziente (non è un caso di nomen est omen, proprio no)
protagonista, è un modo per spurgare rabbia e dolore e “vendicare” tante
vittime silenziose.
Torno ad
immergermi, ciao!
P.S. mi
distraggo un attimo e tu ribalti il blog?
Sì. Rispondo alla domanda finale; c'era bisogno di un bel rinnovamento.
Applausi per la poco paziente Brennan, che riesce a far pagare i colpevoli subito, e a rendere i lettori spettatori. Nel mondo di carta, questo si può fare. :-)