venerdì 30 settembre 2016

Dialoghi con l'Amanita#28 - Il peso della farfalla, la noia e L’Amanita cogitabonda (strano, vero?)

LoreGasp e L'Amanita


Loredana ha scritto una frase, non so bene quando, che continua a far ballonzolare Neurino-Mio; era un commento sulla noia.

Se un libro annoia, via quel libro e scegliamo altro.

Mozione approvata!

Però…

Sì, nel ruolo de L’Amanita spicca la mia abilità nell’arte della contestazione.

Il problema arriva con uno scrittore degno di questo nome, tale Erri De Luca.

Cavoli, De Luca sa scrivere. E non è banale. Tutti me ne hanno parlato bene, parecchi amici sono entusiasti, e “Il peso della farfalla” è tra i più amati. Poetico, opulento, evocativo, una splendida metafora sul senso della vita…

E va bene. Dopo “La musica provata” provo a dargli un’altra possibilità. L’ho preso in mano più di una volta ed ogni volta l’ho posato dopo poche righe. Alla fine mi sono obbligata: caspita, neanche cinquanta paginette, un paio d’ore e via!

Vero. Tutto vero. De Luca sa scrivere.

giovedì 29 settembre 2016

Fiocco Viola – E’ nata Bolla e Fantasia!

LoreGasp e SimoCoppero

Leggere è un'attività molto fertile, e feconda.

Fa nascere cose nuove: sapere, consapevolezza, conoscenza e… un’associazione. 

Simona è il centro di Bolla e Fantasia, associazione culturale che nasce ufficialmente oggi, che si dedicherà a organizzare eventi culturali, tutti basati sulla lettura e sui libri.

Un esempio di evento?



Il ciclo Degusta la Lettura, che parte il 4 ottobre a Giaveno, presso Il Piacere di creare, alle 20,30.

Volete partecipare? Tuffatevi QUI.  





La serata sarà dedicata a presentare il libro di Francesca Cuzzocrea, Mi hanno fatto sedere qui, con me del Blog Del Furore Di Aver Libri.

Alla fine, lo Chef del Ghiaccio, Luca Zara, ci farà vedere come si associano parole e gusti di cibo, ispirandosi alla trama del libro.

Bolla e Fantasia ha una sua Pagina Facebook, dove pubblicherà eventi, aggiornamenti e post dedicati al mondo della lettura e degli autori. 

Se questo non vi basta, e volete essere sicuri di non perdere nulla, ma proprio nulla di quello che verrà creato e organizzato, scrivete a

bollaefantasia@gmail.com

e leggete cosa vi dice Simona qui di seguito!

Grazie Loredana,

è vero è finalmente nata Bolla e Fantasia. Una mia creatura, che è cresciuta nelle mie idee con l’aiuto di Loredana e Luca e che magari avrà modo di ampliarsi con nuovi aiutanti e nuovi personaggi.

Siamo agli inizi e la strada sarà tortuosa, ma la mia idea era di mettere insieme da sempre un gruppo di “amici” che avessero a cuore prima di tante altre cose i libri. E’ una nuova avventura, sarà sicuramente una strada in salita e in discesa come tante altre avventure. Sarà un’associazione no profit quindi avremo bisogno di tutti voi come sempre.

Saremo sempre a vostra disposizione e aperti a nuovi suggerimenti …. Quindi non fate i timidi, spargete la voce e noi come sempre vi aspettiamo a braccia aperte con tanti nuovi libri da conoscere.


Ah! Dimenticavo …. IN BOCCA AL LUPO a noi tutti che lavoriamo dietro le quinte!!! 
E grazie ai miei fedeli compagni di viaggio.

domenica 25 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#21 – Elena Ferrante, Alessia Gazzola e il Giorno del Giuramento.

Altri consigli per gli acquisti libreschi. In Italia si leggerà anche poco, ma si scrive e si pubblica a ritmo serrato, e ai lettori non resta che adeguarsi e distribuire il budget in modo conveniente. Ci si prova, almeno.

Elena Ferrante, La frantumaglia.

Edizioni e/o (settembre 2016), pag. 384, Euro 19,00

Versione e-book: Euro 11,34

(http://www.edizionieo.it/book/9788866327929/la-frantumaglia)
Sinossi: Questo libro ci porta nel laboratorio di Elena Ferrante, ci permette di dare uno sguardo nei cassetti da cui sono usciti i suoi primi tre romanzi e poi i quattro capitoli dell’Amica geniale, offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura.
La scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i suoi lettori. Dice, per esempio, perché chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. Dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. Dice com’è complicato trovare risposte in pillole alle domande di un’intervista. Dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. Dice dei suoi rapporti con la psicoanalisi, con le città in cui è vissuta, con l’infanzia come magazzino di mille suggestioni e fantasie, con la maternità, con il femminismo. Il risultato è l’autoritratto narrativamente vivacissimo di una scrittrice al lavoro.

Elena Ferrante è autrice dell'Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell'abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte e nel 2011 il primo capitolo dell'Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta.

lunedì 19 settembre 2016

Dialoghi con L'Amanita#27 - L’Amanita è zitella. Embè?

LoreGasp e L’Amanita

Piccola premessa: sono una lettrice furiosa, ma anche parsimoniosa. È uno dei motivi per cui difficilmente leggo il libro del momento; già quando esce l’edizione economica, aspetto le offerte e le promozioni... A parte il fatto che sono un bastian contrario: detesto comprare/leggere/fare/eccetera qualcosa solo perché <<così fan tutti>>.

A volte però capita anche a me di avventarmi su un titolo appetitoso. Un tizio ben più sagace e importante della sottoscritta disse: posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. Chi sono io per oppormi a cotanta sapienza?

L’anno scorso – pur di averlo – prenotai il famoso Fungone prima ancora fosse distribuito (Qualcosa di vero, Barbara Fiorio).

Quest’anno ha provveduto Loredana e mi ha prestato L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome.

domenica 18 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#20 – Una nuova educazione, Un anno senza estate e… un pianeta senza umani!

LoreGasp

L’inizio delle scuole si tira dietro un’associazione di idee con l’educazione, almeno per me. Penso all’educazione in generale, che è svincolata da quello che si impara a scuola, e che interessa il modo di pensare e di comportarsi di un individuo nel mondo. Per me è un tema abbastanza importante, pur non avendo figli, perché faccio i conti quotidianamente con i guasti e i buchi di un’educazione autoritaria e sbilanciata, l’unica possibile finora. Quando escono pubblicazioni sui metodi educativi, vado sempre a dare un’occhiata.

Ecco cosa mi è arrivato nella casella di posta:

giovedì 15 settembre 2016

Massimo Roscia – La strage dei congiuntivi. Difensori della Grammatica in campo!

LoreGasp

Non è per nulla facile parlare di questo libro (allelujah!). 

Soprattutto perché ne comprate uno, e ve ne trovate in braccio un’altra cinquantina, contenuti all’interno sotto forma di citazione. La maggior parte arriva dall’età classica, soprattutto greca, per cui, se siete lettori nostalgici di letteratura antica, procuratevi subito una copia del libro.

Se, in generale, siete innamorati della lingua italiana e cultori della sua bellezza, e sostenitori indefessi della correttezza di sintassi, consecutio temporum, e di ortografia ufficialmente accettata, tuffatevi nel libro. 

Se, al chiuso delle vostre anime, allevate un esemplare più o meno sviluppato di Nazi Grammar, fate attenzione, perché il contenuto potrebbe nutrirlo troppo in un colpo solo, e vi trovereste a dover gestire un Hulk Grammar a piede libero, fin troppo ansioso di emulare le gesta dei protagonisti del libro. :-D

martedì 13 settembre 2016

Dialoghi con L'Amanita#26 - L’Amanita sghignazzante… o vigliacca?

LoreGasp e L'Amanita

Amo i libri “leggeri”; forse si è capito, soprattutto ultimamente, ho bisogno di ridere.

Lo so, lo so: il ruolo di puffo Brontolone mi calza a pennello.

Apro una parentesi. Ho anche il cosiddetto physique du rôle: sono alta un metro e un tappo, vesto spesso di blu e bianco e ho la fastidiosa abitudine di canterellare… devo soltanto assaggiare le foglie di salsapariglia! Parentesi chiusa.

Dopo un paio di libri dolorosi (li trovate nel blog: da La logica del gambero – una vera randellata – a Una lunga notte, tanto per citarne un paio), il bisogno di storie allegre è impellente.

Così Loredana spacci-ehm! mi passa un paio di libri deliziosi e ne parlo senza spore.

lunedì 12 settembre 2016

VideoLetture#1 – La tristezza ha il sonno leggero, Lorenzo Marone

LoreGasp

… prima o poi, doveva capitare. La Lettrice Furiosa va in video per parlare di libri, attraverso YouTube. E per farlo, ho scelto una serie di libri. Il primo è La tristezza ha il sonno leggero, di Lorenzo Marone, di cui Simona aveva già parlato qui.

Cosa mi ha spinto a riversarmi anche in video? Non era sufficiente scrivere? 

No, non lo era più. 

Parlare di libri e con i libri (sì, lo facciamo tutti, noi Lettori) stava diventando sempre più importante e anche… complesso, perché no, per cui c’era bisogno di un mezzo anche più veloce per farlo.

È un esperimento, un prototipo, un Oggetto Zero, che chissà in cosa si evolverà, e se lo farà.







domenica 11 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#19 – Massimo Roscia, l’ultimo Difensore della Grammatica.

LoreGasp

Cosa danno in libreria? Oggi, il giorno del riposo dedicato alla lettura e alla scoperta dei prossimi libri da leggere, mi concentro su un autore in particolare, Massimo Roscia. L’avevo scoperto al Salone del Libro 2015, e il suo particolarissimo volume La strage dei congiuntivi, grazie ad una T-shirt meravigliosa, che vedete in foto. Sia il libro, sia la maglietta, fanno parte dei miei attuali possedimenti. Il primo è in lettura: sto vedendo libri che voi umani nemmeno potete immaginare, e che possono rivaleggiare benissimo con le navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. :-D


domenica 4 settembre 2016

Segnalazioni editoriali#18 – Caterina Sforza, La coppia perfetta e una Matematica Pasticciera (o viceversa).

LoreGasp

Il tradizionale giorno di riposo, la domenica, è dedicato agli hobby, a stare con la propria famiglia, a uscire alla scoperta di nuovi posti, o anche a pianificare il proprio lavoro, se non a lavorare. Vi sono persone che non staccano mai.

Un lettore, nemmeno, stacca mai: sappiamo bene che, per quanti libri si abbiano accatastati nella propria libreria, o sui tavolini, non si può fare a meno di sbirciare nelle vetrine delle librerie per sapere cosa c’è di nuovo. Oppure dare un’occhiata alla propria posta elettronica, dove arrivano segnalazioni di tutti i generi.

Oggi, mettendo da parte quei tre libri in lettura contemporanea che ho al momento, ho scelto alcuni dei titoli che hanno agganciato più forte la mia attenzione. Nel titolo ho accennato a due titoli e mezzo (quello della matematica pasticciera è riportato più sotto), corrispondenti a due case editrici: Editrice Nord e Ponte alle Grazie, che hanno entrambi cataloghi interessanti.

sabato 3 settembre 2016

Edoardo Triscoli – Bibliopolis. Trieste, città dei libri perduti. Antiquari e… non.

LoreGasp

Quando vi dicono che leggere è noioso, e che coloro che leggono o vendono libri sono tranquilli paciosi sedentari, perdonateli. Non conoscono ancora Bibliopolis  - Trieste, città dei libri perduti di Edoardo Triscoli, libraio triestino praticante dal 1975 (dice la sua biografia), che non ha alcuna intenzione di smettere.

Due buone notizie in una sola frase. L’inizio è confortante. Noi lettori abbiamo bisogno di sapere che esistono persone così, su questa Terra.

Il romanzo, di per sé, è una creatura intessuta di altri libri, di altre letture, e della passione tutta umana per libri e cultura che proviene direttamente dalle fibre dell’autore. Leggere questo libro è leggere direttamente i vasi sanguigni, i nervi e le contrazioni cardiache dell’uomo che lo ha scritto, e scoprire che sono costruiti da tante piccole “l” (iniziale di libro e lettura). Questo è quello che mi viene da pensare, pochi minuti dopo averlo chiuso.

venerdì 2 settembre 2016

Leggere ... volare ... vivere!#26 - Antonio Manzini

SimoCoppero

Le ferie sono finite? A ben pensarci in compagnia di un buon libro si ha sensazione di libertà e le ferie riappaiono come per magia.

In questi miei giorni di relax, mi sono imbattuta in Antonio Manzini; si, lo sceneggiatore della fiction che a breve andrà in onda sulla Rai. Qui vi parlerò dei due libri che ho letto.
Era tempo che a casa mia tra la polvere transitava una copia autografata di "La costola di Adamo",  quando nella collana di Repubblica che sta uscendo in questo periodo sui libri noir è comparso "Non è stagione": era quindi giunto il tempo di fare conoscenza con Rocco Schiavone, il Vicequestore più insolito del normale uscito dalla penna di Manzini.


Partiamo dal presupposto fondamentale che stiamo parlando di un poliziesco e che tutti i libri con protagonista Schiavone sono legati tra loro, non dalle indagini, che in ogni libro affronta la risoluzione di un caso diverso, ma dalla vita del personaggio.

Un Commissario, a no un Vicequestore, che per mille motivi viene associato a quello di Andrea Camilleri, ma che io trovo totalmente diversi: leggere Montalbano mi ha dato sensazioni e fatto provare sentimenti diversi dal leggere Schiavone; Manzini per assonanza lo abbino molto di più alla Alicia Gimenez Bartlett.

Ma torniamo al nostro burbero Rocco Schiavone, che trova una "gran rottura" (sue parole) essere stato trasferito ad Aosta, cittadina triste dove piove o nevica sempre, dalla sua amata Roma.
Più libri si leggono su di lui, più i particolari aumentano e i tratti si definiscono: perché Rocco si trova ad Aosta? Perché Rocco parla di Marina come moglie che ama perdutamente e poi lo troviamo a letto con altre donne? Perché Rocco sembra vivere nel passato senza riuscire a togliersi questo peso di responsabilità che gli attanaglia il cuore? Cosa sarà mai successo il 7-7-2007? Lo scopriremo leggendo il suo ultimo libro uscito prima dell'estate.

Rocco, Vicequestore non ortodosso, scontroso, anche violento talvolta, triste, sofferente, vi prenderà per mano e vi porterà in giro per l'Italia, descrivendola negli stati d'animo, nella crisi economica, nel paese logoro, stanco, corrotto e sporco che ogni giorno vediamo attraverso i nostri occhi. E' la natura che ci sta intorno a portare ossigeno e bellezza.

Non vi racconterò trame, perchè con la scrittura fresca, moderna, anticonvenzionale, Manzini vi farà innamorare di Rocco Schiavone nel bene e nel male, la perla, il suo uomo migliore, cresciuto nelle periferie malavitose di Roma. Spero a breve di parlarvi degli altri libri della saga.


Due parole: intenso e soffice.
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