lunedì 29 febbraio 2016

Italian Way of Cooking – Horror in cucina.

LoreGasp


…non c’entrano le Cucine da incubo. E nemmeno Antonino Cannavacciuolo, per quanto lo chef di cui sto per parlare ne ricorda qualche tratto. Sicuramente, la posa di questa foto divertente si addice al carattere di Nero Bonelli, il personaggio principale di Italian Way of Cooking, romanzo grottesco-culinario di Marco Cardone. La casa editrice che lo ha prodotto è la Acheron Books, specializzata in narrativa fantastica italiana, che attinge dal folklore e dalla storia nostrani. Sconfinano nell’horror, nel fantasy storico: hanno un catalogo piuttosto originale, che non lascia indifferenti.

Sì. Ho parlato di horror. Sì. Avevo detto mesi fa che non ne avrei più letti.

venerdì 26 febbraio 2016

Le perle di Loredana#7 – Andrea Carlo Cappi – Martin Mystere, L’ultima legione di Atlantide

LoreGasp

Per la terza pesca consecutiva per WeekendOut, non mi sono spostata dal mio ricco banco della casa editrice Cento Autori (www.centoautori.it), che si è rivelato anche pieno di sorprese, molto piacevoli. In questo caso, ho pescato un libro che ha per protagonista nientemeno che il mitico detective dell’impossibile, Martin Mystère, in un’avventura che lo porta a fronteggiare una minaccia che arriva da un passato mitico, Atlantide. Il titolo è altrettanto suggestivo, L’ultima legione di Atlantide. L’autore, Andrea Carlo Cappi, può vantare una conoscenza di prima mano e approfondita dell’aitante detective figlio di carta di Alfredo Castelli, poiché ne ha sceneggiato diverse avventure per l’omonima e famosissima collana di fumetti editi da un altro nome, diventato non meno mitico nell’ambito dei comics, che è la Sergio Bonelli Editore.

mercoledì 24 febbraio 2016

Leggere ... volare ... vivere!#12 - Aurora, tesoro, scrivi ancora ....


SimoCoppero

Mi sono divertita nel leggere queste sessantotto pagine. Una storia ambientata nel futuro, ma che ci racconta il passato e in questo caso l’utilizzo da parte di Aurora, protagonista principale, di tutti strumenti utilizzati nella quotidianità, come penna e calamaio, biro, gomma e matita, fogli e matite colorate, sono sostituiti da dispositivi elettronici.

Tempo passato, oggetti che sono stati utilissimi ma che nel 2030 servono solo per le esposizioni nei musei, rimpianto del passato o smania del futuro?

Già oggi siamo sopraffatti dalla tecnologia invasiva e spesso poco educativa, e nel mio piccolo sono sempre più convinta che penna e simili servano per alimentare la fantasia dei grandi e dei piccoli. Probabilmente non siamo capaci a trarne vantaggi solo dove servono, ma sicuramente siamo in grado di leggere questa storia che ci farà sorridere per le vicissitudini e le peripezie di Aurora.


“Speranza” la mia parola per il 2016, speranza quello che troviamo tra le righe di questo racconto …. Fortuna e casualità o è proprio la mia parola che in modo forte si illumina di più tra tutte le altre?

martedì 23 febbraio 2016

Le perle di Loredana#6 – Antonio Forni - Agharti

LoreGasp

Un paio di settimane fa, con la Edizioni Cento Autori, la casa editrice de La logica del Gambero di Maria Rosaria Selo, ho scoperto di aver trovato una buona raccolta di ostriche e di conseguenza di perle, concentrate nello stesso posto. Per questo motivo, non mi sono allontanata di molto, e ne ho tirata su un’altra: si tratta di Agharti, di Antonio Forni, con sottotitolo Un’indagine del Commissario Salina. Se volete dare un’occhiata approfondita al catalogo di questa casa editrice, vi riporto il link: www.centoautori.it

Oltre ad allungare la collana, e a farne una parure completa (di questo passo, oltre ad un collier fatto di almeno tre fili spessi di perle, con braccialetto, orecchini, anello, esce lo spazio anche per una cavigliera…), cominciamo ad avere una discreta collezione di commissari campani. Coliandro, Montalbano (versione giovane e meno giovane), Manara, Corso, devono stare attenti alla concorrenza dei colleghi partenopei. E ho citato solo quelli italiani.

lunedì 22 febbraio 2016

Paulucci al D'Azeglio - Una mostra al Liceo

LoreGasp

La settimana scorsa abbiamo parlato di una delle realtà dinamiche delle case editrici di Torino, la Impremix Edizioni. Oltre a stampare libri per costruire un catalogo variegato e fuori dal comune, prepara cataloghi per mostre particolari, di nicchia. 

Un mese fa, circa, il Liceo Massimo D’Azeglio di Torino ha deciso di dedicare alcuni suoi spazi ad ospitare una mostra sui disegni di Enrico Paulucci, Paulucci al D’Azeglio, che si chiuderà il 26 febbraio prossimo. Perché proprio un liceo, e non un museo? Il Maestro frequentò questa scuola in gioventù e le fu sempre molto legato.

Se amate il disegno, e Paulucci, non fatevi sfuggire l’occasione di guardare da vicino il suo tratto, che è l’incarnazione del suo principio guida: «Se non dipingo non sono». Per Paulucci, arte e vita erano strettamente interconnesse. E’ una meravigliosa occasione di conoscere un pezzo della Torino artistica conosciuta nel mondo, un vero tesoro dell’arte sotto l’ombra delle Alpi.

Il catalogo Paulucci al D’Azeglio vi offre una panoramica veloce sulla vita di Enrico Paulucci, corredata di foto e di note biografiche sintetiche ma dense, che si snodano lungo gli avvenimenti principali. I suoi disegni sono fotografati da vicino e arricchiti da spiegazioni critiche attente e di citazioni delle parole dello stesso Maestro.


Se volete dargli un’occhiata approfondita, e acquistarlo, magari prima di recarvi alla mostra, tuffatevi nel sito Impremix, in questo link.

domenica 21 febbraio 2016

Un libro, un piacere! Alice Basso e il suo piano imprevedibile.

LoreGasp

…e una forza della natura, insieme. Venerdì 19 febbraio scorso, presso Il Piacere di creare a Giaveno, è stato il turno di Alice Basso, giovane autrice de L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, deliziarci con la sua presenza e la sua verve inarrestabile, nel ciclo di letture Un libro, un piacere!

La sua opera prima si è rivelata un successone, ed è un libro ritmato, divertente, ironico, un “crossover” di stili (come da definizione della stessa Alice), che riunisce il gotico, il comico, il giallo con una spruzzatina di rosa. Non troppo perché altrimenti stroppia, e poi non piace, sempre a detta dell’autrice. Vi lascio immaginare QUANTO FOSSI D’ACCORDO IO con la sua affermazione.

venerdì 19 febbraio 2016

L'Amanita#68 - L’Amanita e le reminiscenze scolastiche – Dr. Jekyll e Mr. Hyde

L'Amanita

Voglio, fortissimamente voglio (ecc. ecc. ), l’edizione integrale in italiano!

Bene. Dopo la prima reazione a caldo, vi tedio con la lagnanza estesa: ho faticato a leggere un libretto di neanche 70 pagine; un riassunto che in II liceo mi ha regalato un pomeriggio piacevole, si è trasformato in giorni di fatica. Ho resistito, aggrappata al vocabolario, per la ricchezza della storia.

Condivido la sfacchinata e vi copio il retro: 

This frightening story, written by Robert Louis Stevenson, may be read on two levels. It is firstly an exciting mystery story, cleverly set in the real world of Victorian England. This natural setting makes the unusual events of the book appear even more strange.

But, on a different level, the book also serves to illustrate the two opposite natures of men: good battling with the evil.

mercoledì 17 febbraio 2016

L'Amanita#67 - L’Amanita profana le Ombre di Pemberley…

L'Amanita

…e così facendo, chiude un cerchio. Ci sarà ben un piccolo spazio a Pemberley per un funghetto, no?

Sono proprio una sistematica senza speranza; vi ricordo che sono partita da un post di Cristina di Athenae Noctua su Wilde.

Appunto, andiamo con ordine.

Natale ha qualche vantaggio, ammettiamolo: un’anima pia mi ha regalato un libro particolarmente gradito.

Niente di trascendentale, “soltanto” l’edizione integrale di “Una donna di classe” di Georgette Heyer, un libro letto lo scorso millennio in versione ridotta.

domenica 14 febbraio 2016

Le perle di Loredana#5 – Maria Rosaria Selo - La logica del gambero

LoreGasp

La rete di pesca delle perle ha tirato su un titolo che ricorda molto il mare, per quanto non se ne sfiori neanche il nome da lontano…le vicende ci portano in un borgo medievale fuori Napoli, Montoscuro, affacciato su un lago e battuto da una nevicata senza precedenti. Un’ambientazione particolare, se si parla della Campania, che è indissolubilmente legata a immagini di mare, il Golfo di Napoli, la costiera Amalfitana, le isole. Tuttavia, ho imparato a notare che questa terra è piena di sorprese. Si tratta de La logica del gambero, di Maria Rosaria Selo, edito da una casa editrice giovane e svelta di Villaricca, sempre in provincia di Napoli, di nome Cento Autori. Se volete dare un’occhiata al suo catalogo, molto particolare, tuffatevi in questo link. L’autrice stessa è napoletana: una perla a tutto tondo, non c’è che dire.

venerdì 12 febbraio 2016

Un libro, un piacere! Un imprevedibile piano per il nostro appuntamento di lettura

LoreGasp


A Giaveno, ormai, non smettiamo più di leggere e di parlare di libri. Venerdì 19 febbraio, alle 20,30, presso l’associazione Il Piacere di creare, via Maria Ausiliatrice, 40 - Villa Gerardi, partiremo con un’altra serata di letture e di discussione allegra. Vi siete ricordati di prenotare il vostro posto gratuito in sala? Ecco il numero di telefono, se per caso non l’avete ancora fatto: 339/3277400.

Questa volta, parleremo con Alice Basso del piano imprevedibile della sua scrittrice senza nome. Ci addentreremo nel mondo dei ghostwriter, e scopriremo anche qualcosa di più. Questa ghostwriter è molto particolare di per sé…e la sua vita in questo libro diventa movimentata, ben al di fuori del suo mestiere. O forse…proprio per quello?

Se verrete da noi, potrete scoprire di cosa si tratta.

E se anche lo sapete già, potrete parlarne con la scrittrice stessa, che ha un nome bello da tenere a mente, ed energia da vendere.

Fatevi un piano prevedibile, e venite da noi venerdì 19 febbraio, ore 20,30, presso Il Piacere di creare, a Giaveno!

giovedì 11 febbraio 2016

Torino e le sue case editrici. Impremix Edizioni

LoreGasp

Tempo di novità, e il Blog Del Furore Di Aver Libri non si ferma mai. Leggendo qui e là, scoprendo libri su libri e autori su autori, incappiamo anche nelle case editrici, che sono quelle che hanno il merito principale di stamparli e immetterli sul mercato, facendoli poi conoscere ai lettori. A monte, tuttavia, c’è un processo di scelta e di dibattito non indifferente…

Il Blog Del Furore Di Aver Libri è arrivato a conoscere una casa editrice molto dinamica di Torino, la Impremix Edizioni Visual Grafika, grazie ad un premio istituito circa due anni fa, Il PremioLetterario Alga, di cui parlammo qualche tempo fa e ad una delle sue autrici, che per noi è diventata una sorta di nume tutelare, Valeria Amerano.

Qualche notizia su Impremix: nasce nei primi mesi del 2010, da un’altra società editoriale, di cui mantiene e sviluppa le precedenti esperienze e competenze. Molto motivata a lavorare e a esplorare il territorio piemontese, ricchissimo di scrittori interessanti e in continua evoluzione, come sa bene chi frequenta il nostro circolo di lettura di Un libro, un piacere!, con cadenza mensile a Giaveno. (Tuffatevi qui)


Volete scoprire qualcosa di più su Impremix, i suoi titoli, i suoi argomenti? Esplorate il suo sito, e se siete su Facebook, mettete Mi Piace alla sua Pagina, Impremix Edizioni. Sarete informati in anteprima sulle uscite, sui nuovi eventi, sui progetti in ebollizione e quelli già creati…non perdetevi le novità!

L'Amanita#66 - L'Amanita e il De Profundis

LoreGasp e L'Amanita

Nel bel mezzo di perle e di altre novità del Blog, fermiamoci un momento per riprendere una riflessione con l'Amanita...

Vi capita mai di parlare da soli?

A me sì, spesso.

Mi pongo domande e mi rispondo. Tutto da sola.

Poi mi stanco e rompo le scatole a coinvolgo Loredana.

Dopo aver parlato abbondantemente di Oscar Wilde, mentre mi occupavo del dottor Jekyll e di altri libri, lentamente è sorta una domanda scomoda: ma ti ricordi il salmo? Tutto?

lunedì 8 febbraio 2016

Le perle di Loredana#4 - Elena Ferrante - L'amica geniale

LoreGasp

Grazie alla mia socia di Blog, Simona, oggi lucido un’altra perla WeekendOut d’eccezione. Parliamo di un’autrice che è diventata un caso editoriale, Elena Ferrante, e la sua tetralogia, che inizia con L’amica geniale. Si è parlato molto della reale identità della scrittrice, che preferisce restare in ombra sotto un nome dal suono comune, benché attivo e forte. Se non conosciamo di lei il viso e le vicende biografiche, impariamo a conoscerne la voce che parla nel primo dei libri che ho letto, L’amica geniale. In un’intervista estremamente rara, per IlSole 24Ore a dicembre 2015, la Ferrante dichiara risoluta: «Credo che i libri, una volta scritti, non abbiano bisogno dei loro autori. Se hanno qualcosa da dire, prima o poi troveranno lettori; in caso contrario, no… E inoltre: non è forse vero che promuoverli è costoso? Io sarò lo scrittore meno costoso della casa editrice. Vi risparmierò perfino la mia presenza».
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