lunedì 21 dicembre 2015

Libri a Natale - I consigli non finiscono mai!

LoreGasp

…e dopo le colleghe, arrivo anch’io. Il mio consiglio sopra qualunque altro è: leggete, leggete, leggete, leggete, leggete, leggete, leggete. Bene. Cosa? Tutto. Libri. Giornali. Blog e articoli di siti significativi. Leggete per distrarvi, arrabbiarvi, acculturarvi, imparare, piangere, ridere, riflettere, cucinare, respirare, vivere. La lettura non è un’attività avulsa dal vivere, anzi, come qualcuno pensa. Se interpretata e utilizzata correttamente, aiuta a ribaltare la qualità della vita a partire dai propri pensieri, e questo è il risultato dell’esperimento diretto su pelle scoperta.

Tuttavia, permane ancora l’interrogativo: cosa leggiamo?

E ora parto con il mio elenco.

Mi aggancio a quanto detto in precedenza da Simona e Marzia, con due autrici molto forti e intense, ciascuno a suo modo. Valeria Amerano e i suoi libri. In pugno alle stelle, per capire un po’ più a fondo la propria saga familiare. Nuda proprietà, per cogliere quanto l’Amore sfugga a qualunque etichetta romantica e sia più forte e divertente di tutto, dell’età, della provenienza geografica, dei luoghi. Ne nomino solo due, altrimenti rifaccio in un colpo solo tutte le recensioni, che trovate nel Blog. Tanto, vi ritroverete a leggerli tutti, fidatevi.

Stefania Bertola e tutti i suoi romanzi. Se volete ridere e regalare risate che fanno anche riflettere, prendete un titolo dei suoi. Sono tutti grandiosi: ne prendete uno e poi leggete tutti gli altri. E’ la legge non scritta che vale anche per questa autrice, sì.

Vladimiro Bottone e la sua proterva Vicarìa: fa parte della collana di perle partenopee che ho infilato quest’anno, parlando in radio per Weekend Out, la trasmissione di Radio Piazza Live. Se volete conoscere quanto sia terribilmente affabile il diavolo, e quanto siano forti coloro che si battono per altruismo e generosità, affrettatevi a leggerlo e a regalarlo.

Altre perle, non meno splendenti: La morte in un bicchiere, di Renata De Martino, e La dote, di Michele Serio: due autori campani in grado di far emergere ed apprezzare lo spirito napoletano a tutto tondo. Non solo allegria e mandolino, ma una forza oscura potente che spesso si traduce in tristezza e rabbia omicida.

Francesca Illiano, che agisce da medico legale in un’Autopsia del Terzo Millennio, osservatrice obiettiva e partecipe, con discrezione, dei piccoli orrori quotidiani della nostra realtà.

Saltando di continente, ecco L’inconfondibile tristezza della torta al limone, di Aimée Bender. Un libro bizzarro, racconto intenso dai bordi dolorosi di uno strano talento e di un rapporto fraterno pieno di silenzi e fughe. Ne uscite convinti che la magia esiste, e qui Harry Potter non c’entra affatto. Il Natale ha risvolti magici in sé, per cui si rivela adatto da far trovare in regalo.

Continuando a saltare di continente, segnalo Segreto di Geisha, di Hanako: un utilissimo compendio di come dovrebbe comportarsi una donna che abbia un minimo di stima di sé stessa e di desiderio di valorizzarsi. Se vi trovate in un picco basso di autostima, o conoscete qualcuno che sta veleggiando in quelle acque scure, potrebbe essere un regalo azzeccato.

Continuiamo con le donne, e le loro gemelle oscure, le Regine nere che stanno troppo spesso con le mani legate all’ombra dei mille doveri delle donne: Ti dico che non ho sognato, di Carmelo Pistillo. Creato e pensato per coloro che vedono oltre le facciate, e non hanno paura di guardare riflessi distorti allo specchio.

Volete ripercorrere le avventure di un moderno Brambilla, che sembra non azzeccarne una? Il paradosso di Pancrazio, del fratello Luigi Pistillo. Avrete un’altra definizione della parola “paradosso”, e vi piacerà di più.

Se desiderate conoscere l’Amore per sé e di sé, La stanza con l’oblò. Sandra Romanelli vi mostra come raccontarsi a fondo come fa lei sia sinonimo di Amore, e come questo coincida con il coraggio di amare così.

E infine, ma solo per questione di puro elenco casuale, Vendere fa schifo (Se non sai come farlo), di Frank Merenda. Apparentemente, è destinato ai venditori o a coloro che si avvicinano alla professione, per poterlo essere in modo professionale e senza essere tramutato in “carne da cannone”, come spiega magnificamente l’autore. Nella realtà, è destinato a tutti coloro che desiderano carpire il Codice al di sotto dei comportamenti vincenti. Non esistono settori differenti…e non esistono ambiti in cui certi elementi base non possono applicarsi.


Desiderate un Natale di libri fuori dagli schemi? O conoscete qualcuno che lo vuole? Occhieggiate i libri di questa lista…

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